sabato 26 dicembre 2009

Federico II di Svevia

Scritto da Gabriele Adinolfi
Oltre otto secoli fa nasceva uno dei grandissimi
Il 26 dicembre 1194, ottocentoquindici anni fa, nasceva a Jesi Federico II di Svevia, figlio di Enrico VI, dunque nipote del Barbarossa, e di Costanza di Altavilla della genia normanna.Si pose a crocevia tra il mondo nordico e quello mediterraneo, affrontò con polso e con moderazione, con piglio e duttilità, gli arabi dirimpettai e rivali. Sotto di lui fiorirono le arti, le scienze, la filosofia, la ricerca, l'architettura, l'alchimia, la spiritualità e il diritto; fu così magnifico egli e così fantastico il suo operato che Federico fu definito Stupor Mundi.Produsse veri e propri travasi di bile nei vertici del partito guelfo, al punto che il papa Gregorio IX, corroso dall'invidia, giunse a scomunicarlo senza motivo per ben due volte e ciò benché Federico restituisse alla cristianità il Santo Sepolcro.L'opera di Federico II cementò il Sacro Romano Impero e mise in serio pericolo gli usurpatori guelfi e i loro alleati naturali assieme ai quali i papalini combatterono l'Impero: i signorotti avidi, intrisi di particolarismo e i mercanti avari, mossi da individualismo.Alla morte dello Stupor Mundi, il papato compì il suo quinto peccato mortale contro il Sacro. Dopo la catagogia affermata da Ambrogio che aveva compiuto la cesura metafisica dell'Impero Romano utilizzando all'uopo vere e proprie affermazioni diaboliche e sataniche, avevamo registrato il peccato di orgoglio anti-regale di papa Gregorio VII che, con la complicità della sua manutengola Matilde, a Canossa aveva osato umiliare l'Imperatore, Enrico IV.Contro il nonno di Federico II, Federico Barbarossa, il papa Alessandro III aveva guidato la lega dei signorotti animata da intenzioni centrifughe e dall'odio dell'Auctoritas.Il quarto peccato mortale fu la scomunica dello Stupor Mundi.Tutti questi abomini si spiegano agevolmente nella pretesa, da parte della casta sacerdotale, di eliminare la polarità regale e guerriera cui l'assialità la vuole subodinata, e non solo l'assialità posto che il Sacro Romano Impero istituito, pur ancora senza quest'appellativo, da Ottone I, esprimeva chiaramente le gerarchie e la centralità dell'Imperium e dell'Augusto.La ribellione contro la Forma e contro l'Auctoritas – che nella tradizione biblica è luciferina – si può esprimere in due modi diversi. O negando la superiorità, cercando d'imporre al suo posto un'eguaglianza teorica o, peggio ancora, usurpando una funzione che non si può ontologicamente ricoprire, e pretendendo all'uopo di modificare così tutto il quadro al fine di adeguarlo alla propria in-potenza.L'operato in tal direzione, in rigetto della virilità spirituale, è simbolicamente inteso come una spinta alla castrazione. E la storia ce ne ha dato conferma.Il papato volle sostituirsi all'Imperium e fu mosso da spirito di castrazione e di anti-virilità: Si tratta di un lungo fil rouge, quasi ininterrotto, che ha avvelenato e persino dannato la storia europea giungendo a strumentalizzare, umiliare, mortificare, tradire le splendide affermazioni benedettine, francescane, bernardine, lo spirito di Cavalleria e il fervore mistico. Ci furono, ovviamente, eccezioni: sparute ma eccelse, tra cui spiccano quelle di Silvestro II e Celestino V.Solitamente però, corrosi dall'odio, dal rancore, dalla gelosia e dal desio di un'usurpazione impossibile, contro l'Impero si mossero gli eunuchi armati. Essi compirono così tra gli altri anche quei delitti spirituali e politici che abbiamo descritto.A questi delitti contro il Cielo e l'Impero seguì poi, dopo il trionfo terreno e la successiva morte di Federico, la crudele e spietata caccia alla sua discendenza che fu perpetrata dall'intero partito guelfo che non esitò a far strage degli adolescenti di Svevia. Memorabili e struggenti versi ci sono rimasti in ricordo di Corradino; Dante esalta la figura di Manfredi che considera l'ultimo principe italiano in quella Commedia – poi detta Divina – in cui inchioda il papato alle sue responsabilità infere.Ottenne così, il partito guelfo, di smembrare l'Ecumene centrato e trascendente per sostituirlo con una dittatuta totalizzante e opprimente ammantata sì di parole soavi ma impertinenti e sempre contrabbandata per qualcosa di superiore che mai fu. Una dittatura contro il Cielo (ma esercitata “in nome del cielo”) che poi ha generato quello che ha generato ossia – dalle sue stesse viscere – il protestantesimo, il calvinismo e il comunismo infine riuniti, tutti, con la loro matrice guelfa e con la loro antenata biblica, nel mondialismo in cui ognuno di questi banchetta sì, ma è e resta un commensale nano. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.Noi preferiamo ignorare chi, rancoroso, rabbioso e geloso, è caduto dai trampoli su cui si era arrampicato mentre cercava di rimpicciolire il più grande e onorare invece l'Alto.Onore a Federico!

mercoledì 25 novembre 2009

martedì 22 settembre 2009


Nella notte di sabato 12 settembre 2009, l'associazione culturale "CasaPound Italia Napoli", insieme agli attivisti di "Stupor Mundi" ha occupato la struttura di un ex monastero, in stato di abbandono, nel quartiere Materdei a Napoli. L'azione è stata annunciata attraverso una nota emanata dalla associazione CPI Napoli, in cui il segretario Giuseppe Savuto afferma che "E' impensabile che in una città come Napoli l'amministrazione lasci in stato di abbandono e degrado strutture ad alto potenziale sociale ed abitativo per il quartiere.L'associazione ha come scopo quello di restituire l'immensa struttura alla gente del posto adibendola ad O.S.A. (Occupazione a scopo abitativo) e a centro aggregativo popolare. Il nome è tutto un programma: H.M.O. (Hic manebimus optime)"

sabato 1 agosto 2009

Crisi economica, mare inquinato e spiagge che sono oggi vere e proprie discariche a cielo aperto; questi elementi costituiscono un mix letale che grava sulla testa di tanti napoletani che per le vacanze, dati gli enormi problemi economici che attanagliano da qualche tempo tante famiglie campane, non possono lasciare le proprie abitazioni per trascorrere le vacanze, o una semplice giornata al mare all’insegna della spensieratezza, poiché la situazione legata all’inquinamento delle acque non lo permette. Lo scorso anno a incombere sui progetti vacanzieri dei napoletani vi fu la crisi economica, quest’anno al fattore finanziario, si va ad aggiungere l’incuria e il lassismo della classe politica campana che è stata incapace di gestire dall’inizio il problema costituito dal depuratore di Cuma, così da evitare che un banale inconveniente si tramutasse in un’accusa di disastro ambientale nato dalle enorme quantità di rifiuti destinati alla depurazione che invece vengono versati nelle acque del litorale campano. A uscirne a pezzi da questa triste situazione che non conosce ancora fine, oltre alle famiglie di vacanzieri, bisogna menzionare i numerosi consorzi balneari e le tante attività che vivono grazie al turismo, che aspettano l’arrivo della bella stagione per cercare d’incrementare le entrate. A colpire come un macigno, la prima fonte economica della regione sono state le numerose richieste di disdetta inoltrate ai tour operator da parte dei tanti turisti che avevano prenotando le vacanze nella nostra regione e che invece, sono stati costretti a desistere a causa della sporcizia che ha investito il “ mare nostro “ e le nostre spiagge che versano in uno stato che definendolo pessimo risulterebbe un eufemismo. Quindi, a uscire sconfitti da questa situazione non sono soltanto i cittadini, ma anche le imprese del comparto turistico che per colpa dell’attuale circostanza vedono fermi in rosso i propri bilanci economici, bilanci che già negli ultimi anni facevano fatica a decollare, ma che oggi per colpa degli eventi ambientali è sempre più che mai piantato a terra, poiché quest’infausto evento è un vero e proprio colpo di grazia per l’economia della regione che ha finito così per pregiudicare posti di lavoro e la stabilità economica dei nuclei familiari che vivono di tali attività.



domenica 5 luglio 2009

Da anni subiamo un'invasione di prodotti e merci MADE IN CHINA prodotti a basso costo frutto dello sfruttamento disumano di milioni di lavoratori cinesi.

l'indifferente cittadino che preferisce prodotti cinesi è complice ignaro delle violazioni dei diritti umani del governo comunista cinese e contribuisce all'affossamento dell'economia italiana.

La concorrenza sleale cinese danneggia gravemente le condizioni economiche del nostro paese dove sempre piu aziende chiudono i battenti.

ACQUISTARE PRODOTTI ITALIANI
Significa scegliere prodotti di buona qualità e di sicura proveninenza.

Significa aiutare la nostra economia nazionale e premiare i lavoratori della nostra terra.

Significa promuovere un sistema sociale garante dei diritti dei lavoratori.

lunedì 1 giugno 2009

domenica 17 maggio 2009

sabato 11 aprile 2009

martedì 7 aprile 2009

ATTIVATI I PRIMI CENTRI DI RACCOLTA X L'EMERGENZA ABRUZZO

-Rione Alto (via Pasquale del Torto 1/b, martedì 7 aprile dalle ore 10.00 alle ore 20.00, aperto tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00) tel. 0817701332 / 3491394416
-Quartieri Spagnoli (Parrocchia della Concordia - Piazza della concordia 2) tel. 3477769962
-Marigliano (via Faibano, 65) tel. 3393513740
Potete portare cibo(scatolame, latte in polvere o a lunga conservazione, cassette d'acqua) cappotti, coperte, sacchi a pelo, biancheria intima, pannolini.



lunedì 23 marzo 2009

Presentazione del libro di Gian Maria Guasti “Caino e Caino” centro “Samantha della Porta” in via Morelli e Silvati Avellino 28 marzo ore 17:30al dibattito “un viaggio all’interno della R.S.I.” parteciperanno :Gian Maria Guasti (autore del libro) Simone di Stefano (responsabile nazionale CasaPound Italia) Alfredo Goglia (responsabile regionale CasaPound Campania) Eugenio Laurenzano (comitato etico nazionale de La Destra) Guido d’Amore (responsabile Salerno Futurista) Gianluca Esposito (presidente Stupor Mundi)

giovedì 19 marzo 2009

IL VERO VOLTO DELL'ANTIFASCISMO

NAPOLI: BLOCCO STUDENTESCO, 7 MILITANTI AGGREDITI DA COLLETTIVI ALL'UNIVERSITA'''ERANO 60-70 PERSONE, LI HANNO PRESI A CINGHIATE E LANCIATO OGGETTI''Napoli, 18 mar. (Adnkronos) - Sette militanti del Blocco studentesco ''alle ore 13:00 circa sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da circa 60-70 persone probabilmente appartenenti a centri sociali e collettivi universitari di estrema sinistra''. Lo denuncia il responsabile del Blocco studentesco di Napoli, Antonio Mollo, spiegando che i militanti dell'associazione studentesca di Casapound Italia, ''regolarmente riconosciuta dal rettorato della università 'Federico II' di Napoli, si erano recati alla facoltà di giurisprudenza di Via Porta di Massa'', per affiggere nuovamente, dopo che quelli affissi ieri erano stati divelti, i volantini relativi alla conferenza sugli incidenti avvenuti a Piazza Navona lo scorso 29 ottobre, conferenza, precisa Mollo, in programma per il 26 marzo e ''autorizzata dal Preside di Facoltà''.A un certo punto, secondo quanto riferisce Bs, queste 60-70 persone ''hanno caricato e tentato di forzare l'ingresso della Facoltà a suon di cinghiate e lancio di oggetti contundenti verso i ragazzi del Blocco Studentesco Napoli che, fermi dinanzi l'ingresso della Facoltà, si sono legittimamente difesi dalla violenta e gratuita aggressione, garantendo così il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero''.
ECCO IL VIDEO DELL'AGGRESSIONE
http://www.youtube.com/watch?v=UyzeJlg_kNk

lunedì 2 febbraio 2009


Tra il 1943 e il 1947 le comunità italiane dell'Istria, Fiume e Dalmazia furono perseguitate dall'esercito comunista Jugoslavo
COLPEVOLI DI ESSERE ITALIANI
migliaia di civili vennero prelevati dalle loro case e gettati vivi nelle voragini carsiche nelle quali trovarono una morte disumana.
20.000 MORTI
350.000 ESULI
GIUSTIZIA PER I MARTIRI INFOIBATI


lunedì 26 gennaio 2009

IL SANGUE CONTRO L'ORO

Si è conclusa in Palestina il 18 gennaio 2009 l'operazione "piombo fuso".
il mondo ha potuto ammirare l'orrore sionista in tutta la sua gloria, col silenzio colpevole delle Nazioni Unite e l'appoggio criminale dell'occidente il bilancio finale è di 1200 morti e 5300 feriti di cui 1/3 bambini. Un massacro che non avrà giorni della memoria e film in tv, un massacro che è gia sparito dalle cronache e di cui nessuno più ha interesse a parlare.
NON LASCIAMO CHE VENGA DIMENTICATO
SCRIVIAMOLO DAPPERTUTTO
PALESTINA LIBERA!

mercoledì 7 gennaio 2009

ISRAELE STATO TERRORISTA

SONO ORMAI DIECI GIORNI CHE L’ESERCITO SIONISTA HA INIZIATO IL SUO ENNESIMO ATTO DI VIOLENZA NEI CONFRONTI DEL POPOLO PALESTINESE. IL 28 DI DICEMBRE L'AVIAZIONE MILITARE ISRAELIANA HA DATO INIZIO ALL'OPERAZIONE "PIOMBO FUSO" RADENDO AL SUOLO LA CITTA’ DI GAZA,CON LA SCUSANTE DI SMANTELLARE L’ORGANIZZAZIONE “HAMAS” HA IN REALTA’ MASSACRATO CENTINAIA DI CIVILI PALESTINESI.DURANTE L'INVASIONE EBRAICA L'INTERA CASTA POLITICA INTERNAZIONALE NON HA FATTO ALTRO CHE SOSTENERE APERTAMENTE L'ATTACCO SIONISTA RICORDANDO IL DIRITTO DI ISREAELE AD ESISTERE…
EBBENE NOI RITENIAMO ISRAELE UNO STATO CRIMINALE E TERROSISTA, AUTORE DI MASSACRI IMPUNITI DI DONNE ANZIANI E BAMBINI.
NOI RIBADIAMO CHE CHI REALMENTE LOTTA PER ESISTERE E' IL POPOLO PALESTINESE,CONTINUAMENTE MINACCIATO DA UN NEMICO SENZA SCRUPOLI.